Caribe, ATTIVO

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MrEvilside
view post Posted on 2/2/2014, 18:16




Caribe ♠ Joker ♠ Spades

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Nome: Caribe
Cognome: Non ne ha. Una volta, ora non più;
Soprannome: "Joker", il Jolly, oppure "Spades", Picche;
Età: Ventotto anni;
Provenienza: Nasce a Londra, in Inghilterra;
Residenza attuale: La sua residenza è il circo, la sua patria è dovunque la compagnia si sposti;
Professione: Clown e acrobata;


Aspetto fisico: Caribe ha un fisico irrobustito dall'allenamento giornaliero cui si sottopone da più di dieci anni per mantenere il corpo in grado di compiere acrobazie: gambe e braccia sono snelle ma vigorose, i pettorali e gli addominali duri ed evidenti, anche se di solito nascosti sotto strati di vesti cascanti che compongono il suo costume da giullare. Malgrado il notevole tono muscolare, la sua figura è comunque piuttosto sottile e aguzza, complice anche l'altezza, che si aggira intorno al metro e novantatré.
Ha un volto ovale dai lineamenti spigolosi, le guance leggermente incavate, la fronte ampia e gli occhi dalla forma allungata, orientaleggiante, anche se non troppo marcatamente a mandorla.
Le labbra sono un elemento alquanto particolare del suo aspetto: piene e strette, sono a forma di cuore, come quelle di una donna, e sono l'unico particolare femmineo del suo aspetto altrimenti palesemente virile, per questo saltano subito all'occhio.
Porta i capelli corti con un ciuffo più lungo che ricade davanti agli occhi, un taglio piuttosto disordinato e poco curato, perché di solito si occupa da solo della propria acconciatura, non va dal parrucchiere. Così come gli occhi, la chioma è di un intenso colore rosso scuro, che al sole assume una tonalità più biondo-ramata e d'inverno, invece, arriva quasi a sfiorare il color vinaccia;
Carattere: Taciturno e riservato, non sembra affatto il tipo di persona adatta alla professione di clown, che invece gli riesce molto bene. Abituato a sorridere per finta e a far credere agli altri di essere sincero, non si capisce quando mente - se non quando è lui a decidere di farlo capire - né tantomeno quando è serio oppure quando è semplicemente sarcastico, sua abilità, questa, che sfrutta per rigirarsi a proprio piacimento chi lo infastidisce, provocandolo. Di per sé, però, ha un'indole fondamentalmente distaccata e, finché nessuno lo irrita, non attacca briga. Ha un modo di fare educato, ma freddo, con chiunque a parte i membri della sua compagnia, con cui il suo atteggiamento si fa più caldo e rilassato - con gli altri, invece, dà l'impressione di essere sempre all'erta.
A volte sul suo sguardo cala un velo di malinconia di cui nessuno conosce la causa, nemmeno i membri della compagnia, che sono pur sempre quanto di più vicino a una famiglia gli rimanga. Questo però accade soltanto quando è solo e soltanto in particolari situazioni di debolezza, perché di solito mostra un lato di sé sagace, gelido e molto astuto, una maschera, così come il suo trucco da clown.
A causa del suo passato, se una persona attirasse la sua attenzione al punto di convincere il suo inconscio che potrebbe sostituire i genitori che non ha avuto, svilupperebbe un disturbo ossessivo-compulsivo nei confronto di quella persona. Fortunatamente non è ancora successo e neppure lui è a conoscenza di questa sua debolezza psicologica;
Segni particolari: Una cicatrice verticale gli deturpa il volto, passandogli da parte a parte l'occhio destro, cieco, dal colore più vitreo del gemello. Ha cinque piercing ad anello all'orecchio sinistro e tre a quello destro, e anche quando non è in scena ha l'abitudine di indossare il trucco da clown, anche se non troppo marcato: cerone bianco, rossetto, ombretto rosso attorno agli occhi e a volte - ma poco spesso - anche una chiazza di rosso sulla punta del naso;
Razza: Essere umano;
Ama: Fare l'acrobata lo fa sentire libero e lavora come clown solo perché, quando entrò a far parte della compagnia circense, cercavano un clown e soltanto successivamente decisero di dargli anche il ruolo di acrobata. Gli piace viaggiare, la sensazione di non avere un posto in cui tornare e di non sapere dove si sveglierà domani anziché inquietarlo, come accade per molte persone, lo affascina. Per la verità gli piace tutto ciò che gli comunichi un senso di libertà: volare, fare acrobazie, viaggiare, leggere. Non ha gusti particolari quanto a cibo o vestiario, ma ha una (segreta?) passione per il the all'inglese, con un goccio di latte e qualche biscotto;
Odia: Sentirsi in gabbia, imprigionato, metaforicamente o meno: soffre di una violenta forma di claustrofobia che gli provoca rabbia violenta alternata a spossatezza e sensazione di svenimento e di asfissia quando si trova in un luogo chiuso e angusto. Essere preso in giro o sfruttato in qualche modo. Non gli piace neppure trovarsi al centro dell'attenzione, non ha il carattere adatto, l'unico momento in cui riesce a sopportare i riflettori è quando deve lavorare durante gli spettacoli;
Orientamento sessuale e ruolo: Omosessuale, attivo. Ha scoperto di essere gay a dodici anni e non si è mai fatto problemi ad affermarlo. E' molto selettivo e solo raramente si trova un amante, con il quale comunque ha sempre una relazione molto fugace e transitoria, dal momento che il suo circo non si trattiene mai in una città più di due settimane;


Background: Nasce in un bilocale della periferia di Londra da una madre sedicenne e un padre alcolista. L'abitazione appartiene a suo padre, sua madre, dopo aver scaricato il bambino sulla soglia della casa, torna a casa, dove i genitori hanno promesso di riaccoglierla soltanto se, partorito il figlio, se ne separerà e fingerà che non sia mai esistito. Stranamente, suo padre decide di tenerlo con sé: Caribe cresce nella miseria e negli stenti, suo padre, quando è ubriaco, lo picchia, quando è sobrio lo costringe a svolgere delle consegne di roba per conto di alcuni spacciatori che gli procurano i soldi per comparsi altro alcol.
La mancanza di una madre e d'affetto da parte di suo padre e l'abuso cui è sottoposto fin da quando è bambino fanno sì che, a sua stessa insaputa, Caribe sviluppi una precarietà psicologica che potrebbe evolversi in un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo, se incontrasse la persona "idonea".
A dodici anni accade la disgrazia: in un momento di totale mancanza di lucidità, suo padre lo sfregia con un coltello, acceccandogli l'occhio destro. Pochi giorni dopo Caribe scappa di casa e si nasconde nel carro di un circo per farsi portare il più lontano possibile da Londra; scoperto quasi subito - durante la prima notte di viaggio - gli viene permesso di rimanere con la compagnia circense, a patto che faccia dei lavoretti per loro: dare da mangiare agli animali, pulirne le gabbie, sistemare gli attrezzi per gli spettacoli. Accetta e, in viaggio con loro, si fa insegnare acrobazie e trucchi da clown dai membri della compagnia, fino a che, al compimento dei suoi sedici anni, non decidono di assumerlo come vero e proprio membro del circo. Inizialmente clown, a venticinque anni gli permettono di diventare anche acrobata.

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